La correttezza nell'uso del termine è contestata da molti
esperti: se queste tecnologie sono viste da alcuni analisti come una maggiore
evoluzione tecnologica offerta dalla rete Internet, da altri, sono invece
considerate una trappola di marketing.
È noto come, utilizzando varie tipologie di unità di
elaborazione (CPU), memorie di massa fisse o mobili come ram, dischi rigidi
interni o esterni, Cd/DVD,chiavi USB eccetera, un computer sia in grado di
elaborare, archiviare, recuperare programmi e dati, nel caso di computer
collegati in rete locale (LAN) o geografica (WAN) la possibilità di elaborazione/archiviazione/recupero può essere estesa ad altri computer e
dispositivi remoti dislocati sulla rete stessa.
Sfruttando la tecnologia del cloud computing gli utenti collegati ad un cloud provider possono
svolgere tutte queste mansioni, anche tramite un semplice internet browser, ad
esempio è possibile, utilizzare un software in remoto non direttamente
installato sul proprio computer e salvare dati su memorie di massa on-line
predisposte dal provider stesso.
Nonostante il
termine sia piuttosto vago e sembri essere utilizzato in diversi contesti con
significati differenti tra loro, si possono distinguere tre tipologie
fondamentali di servizi cloud computing:
•
SaaS
(Software as a Service) - Consiste nell'utilizzo di programmi
installati su un server remoto, cioè fuori dal computer fisico o dalla LAN
locale, spesso attraverso un server web. Questo acronimo condivide in parte la
filosofia di un termine oggi in disuso, ASP (Application service provider).
•
DaaS
(Data as a Service) - Con questo servizio vengono messi a disposizione
via web solamente i dati ai quali gli utenti possono accedere tramite qualsiasi
applicazione come se fossero residenti su un disco locale.
•
HaaS
(Hardware as a Service) - Con questo servizio l'utente invia
dati a un computer che vengono elaborati da computer messi a disposizione e
restituiti all'utente iniziale.
A questi tre
principali servizi possono essere integrati altri:
•
PaaS
(Platform as a Service) - Invece che uno o più programmi
singoli, viene eseguita in remoto una piattaforma software che può essere
costituita da diversi servizi, programmi, librerie, etc. (ad esempio Google App
Engine)
•
IaaS
(Infrastructure as a Service) - Utilizzo di risorse hardware in
remoto. Questo tipo di cloud è quasi un sinonimo di Grid Computing, ma con una
caratteristica imprescindibile: le risorse vengono utilizzate su richiesta o
domanda al momento in cui una piattaforma ne ha bisogno, non vengono assegnate
a prescindere dal loro utilizzo effettivo (ad esempio «Google Compute Engine»).
I sistemi di cloud computing vengono criticati
principalmente per l'esposizione degli utenti a rischi legati a:
1) Sicurezza
informatica e privacy degli utenti;
2) Problemi
internazionali di tipo economico e politico;
3) Continuità del servizio offerto;
4) Difficoltà di migrazione dei dati nel caso di un
eventuale cambio del gestore dei servizi cloud;
FONTI E APPROFONDIMENTI:
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